È nata dal grave incidente stradale che si è verificato il 4 ottobre scorso lungo la strada statale 598, nel territorio di Scanzano Jonico, in provincia di Matera, l’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro cittadini pakistani, domiciliati a Policoro, accusati di sfruttamento del lavoro e violenza privata.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ed eseguito dagli agenti della Squadra mobile e dai militari del Nucleo Ispettorato del lavoro.
Nell’incidente del 4 ottobre morirono quattro braccianti di nazionalità indiana e rimasero feriti altri lavoratori stranieri.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero gestito un sistema di reclutamento e impiego di manodopera agricola straniera, in particolare per la raccolta di fragole, in vari comuni lucani.
Dalle indagini sarebbe emerso che i lavoratori vivevano in alloggi sovraffollati e in condizioni degradanti, con retribuzioni inferiori ai parametri contrattuali, orari di lavoro gravosi e senza adeguate tutele in materia di sicurezza.
Gli investigatori ipotizzano anche pressioni e minacce nei confronti di alcuni superstiti dell’incidente per ostacolare le indagini.
Il gip ha disposto la misura cautelare in carcere ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio. La Procura di Matera ha fatto sapere che le indagini sono ancora in corso.