C’è un filo rosso che lega la Basilicata alla Normandia, e passa per le eccellenze in terra lucana e oltralpe. Se ne è parlato nel corso di un incontro tra il presidente della provincia di Matera, Piero Marrese, e Florence Di Taranto, Managing director del brand di abbigliamento “Saint James” per la Francia e l’Europa e Maria Andriulli, presidente dell’associazione Mondi Lucani Ets. Una connessione messa in campo già da diversi mesi da Leo Montemurro, presidente Cna Basilicata e l’Associazione Mondi Lucani che ha come obiettivo quello di portare in Basilicata parte della produzione di alcuni modelli del marchio francese. A rispondere positivamente ai criteri richiesti è stata un’azienda di Pomarico (Mt), dove la produzione verrà avviata a breve. «Un grande orgoglio per noi – ha dichiarato Maria Andriulli -, portiamo a casa un importante risultato generato dal Premio Mondi Lucani che si traduce in economia e sviluppo». Leo Montemurro definisce «indispensabile» la sinergia tra le associazioni delle imprese e gli Enti Pubblici affinché si realizzino azioni di sviluppo «efficaci e significative» e «capaci di aver ricadute significative sul territorio in termini di crescita delle imprese e dei livelli occupazionali». Il presidente Marrese, che da mesi segue l’operazione, ha voluto incontrare la manager di origini lucane anche per illustrare le potenzialità che la Zes (Zona economica speciale) può rappresentare per le aziende che scelgono di investire in Basilicata. «Un interesse il mio – ha dichiarato Florence Di Taranto – che nasce dal desiderio di “restituire” alla terra delle mie radici un’opportunità di sviluppo, consapevole del grande sacrificio che i miei genitori, emigrati in Francia, hanno fatto per permettermi di studiare e crescere professionalmente». Infine, l’invito al presidente Marrese in Francia per visitare l’azienda e conoscere altre realtà imprenditoriali per aprire nuovi mercati in Basilicata.
Basilicata, nasce un ponte economico con la Normandia
