È il giovane architetto materano Francesco Vinciguerra ad essersi aggiudicato la Medaglia d’Argento del “Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione”, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, per la sua tesi in restauro “La Chiesa di Santa Maria della Valle – La memoria e il restauro di un antico complesso rupestre nell’agro materano.” Studi e passione dedicati all’architettura, come diventa chiaro anche nel volume “Matera, città irripetibile” che Francesco Vinciguerra, classe 1996, ha scritto insieme al papà Eustachio e che è stato presentato nell’ottobre scorso. «È per me un motivo di gioia e soddisfazione aver raggiunto questo importante risultato, sia da un punto di vista personale, sia per il lavoro fatto su un tema così importante – ha dichiarato Vinciguerra – . La mia tesi sulla Chiesa della Vaglia non vuol essere solamente un tema progettuale, ma un richiamo alle tante bellezze storiche che punteggiano il territorio di Matera e che troppo spesso sono sottovalutate ed abbandonate a se stesse. Spero che questo premio sia il primo passo verso una concreta valorizzazione della chiesa, come testimonianza architettonica e nuovo fulcro culturale della città». Dopo gli studi classici a Matera, Vinciguerra ha conseguito la laurea magistrale in architettura con lode all’università La Sapienza di Roma e si è abilitato alla professione di architetto nel dicembre 2022. Attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, presso La Sapienza di Roma, e collabora con la “Cooperativa Archeologia”. Sull’argomento è intervenuto l’architetto Paolo Stasi, Presidente del Circolo La Scaletta, che si è detto «veramente felice per questo riconoscimento a Francesco. Sono gratificazioni per un’intera comunità e dovremmo essere orgogliosi tutti dei successi dei nostri figli. Il rammarico – ha concluso Stasi – è che queste grandi risorse non riusciamo a trattenerle. A Francesco i miei più sinceri complimenti e un augurio per altri successi e soddisfazioni».
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Di Redazione19 Novembre 2024