Al Rosetta Jazz Club di Matera domenica 26 marzo arriva l’atmosfera del grande jazz newyorchese, con il trombettista e cantante Benny Benack III. Sul palco insieme a lui, il suo Italian Quartet. Doppio set per un appuntamento imperdibile: il primo alle 20:30 e il secondo alle 22:30.
Benack da anni porta la sua musica in ogni angolo del mondo, calcando i palchi dei più importanti festival e club. Diventato “virale” sui social grazie all’interpretazione di “Social Call” con la cantante Veronica Swift, Benny Benack è ormai uno dei trombettisti americani più richiesti al mondo.
Originario di Pittsburgh (Pennsylvania) ma trapiantato a New York, vanta collaborazioni importantissime tra le quali quella con Christian McBride, presente anche in uno dei suoi dischi dove Benny dimostra di essere anche un corner perfetto oltre che un funambolico trombettista. La notevole versatilità, ottima tecnica e padronanza del linguaggio jazz gli hanno permesso nel 2014 di essere semifinalista al prestigioso “Thelonious Monk International Competition” e Wynton Marsalis, in una recente intervista, lo ha indicato tra Ie nuove promesse del jazz internazionale. Da trombettista ha vinto numerosi premi, tra cui: “Carmine Caruso International Jazz Trumpet Soloist Competition”, “National Trumpet Competition”, “National Trumpet Guild Jazz Competition” ed altri; inoltre, ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti anche per le sue doti canore. Ma la carriera di questa giovane promessa non è fatta solo di premi poiché si sta distinguendo come turnista in alcuni tra gli ensamble piu’ richiesti nella scena musicale newyorchese.
Tra queste collaborazioni c’è quella che lo ha portato al suo primo debutto per l’etichetta discografica “Blue Note Records” al fianco della pianista Chihiro Yamanaka. La sua vita è a New York dove si esibisce nei migliori club, tra cui: Blue Note, Iridium, Smoke, Lincoln Center Dizzy’s Club Coca Cola, Small’s, The Bar Next Door, Minton’s Harlem solo per citane alcuni.
Insieme a lui nel suo quartetto italiano, Daniele Cordisco alla chitarra, Giuseppe Venezia al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.