Sanità digitale, il ministro Colao: «Basilicata esemplare per i miglioramenti al Fascicolo Sanitario elettronico»

«Vorrei congratularmi con la Regione Basilicata che si è saputa distinguere a livello nazionale per gli ottimi risultati raggiunti, non solo recuperando un ritardo ma addirittura arrivando ai migliori livelli nazionali. La digitalizzazione è un’opportunità che la sanità non può perdere». È il commento del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, il quale ieri ha incontrato a Matera il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali. 

Durante l’incontro il Ministro Colao si è congratulato per gli ottimi risultati raggiunti nell’attuazione dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sul Fascicolo sanitario elettronico, nell’ambito di un programma pilota. «Per questa ragione il Governo ha stanziato, grazie alle risorse del Pnrr, oltre due miliardi di euro in questo settore. Con il Fascicolo sanitario elettronico diamo ai cittadini la possibilità di avere un unico punto di accesso online alla sanità, dove sarà possibile trovare i propri dati ma anche accedere a servizi digitali come la telemedicina, prenotare visite o effettuare pagamenti, senza distinzioni territoriali e senza vedere più pazienti costretti a spostarsi tra Regioni e strutture sanitarie, base per una vera democratizzazione della Sanità per tutti, ovunque», ha aggiunto il ministro.

Grazie al lavoro congiunto della Regione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il Ministero della Salute, nell’ultimo anno la Basilicata è passata da un’alimentazione del 27% dei documenti disponibili sul Fascicolo a circa il 94%, soddisfacendo gli obiettivi prefissati e recuperando anche laddove possibile lo storico dei documenti clinici prodotti a partire dal 2015. Un risultato raggiunto attraverso l’impegno degli operatori del Sistema Sanitario e dei fornitori coinvolti. «Dopo l’emergenza pandemica che abbiamo fronteggiato, è ormai evidente quanto sia essenziale investire nella digitalizzazione della sanità per migliorare la capacità di prevenzione ma anche per rendere la cura e l’assistenza omogenea in tutto il Paese. Ancora una volta, grazie al digitale, possiamo migliorare la vita dei pazienti, oltre che il lavoro di medici e ricercatori», ha specificato Colao.

Oggi i cittadini della Basilicata possono così accedere a gran parte delle loro informazioni cliniche online, sul portale o sulla app, accedendo tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid).  «La Basilicata ci ha dimostrato che si può fare, e adesso anche le altre Regioni potranno replicare questa esperienza di successo e attuare i progetti previsti dal Pnrr», ha concluso il ministro.  

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