Ornella Vanoni, gigante della musica italiana, è stata un esempio di libertà femminile fin dagli anni Sessanta, un periodo in cui tale concetto era spesso negato alle donne.
In molti, soprattutto nella Milano Bene, all’inizio la osteggiarono anche per la sua relazione con il grande regista teatrale Giorgio Strehler.
La morale borghese del tempo mal tollerava la scelta della cantante di vivere apertamente una storia d’amore.
Ornella Vanoni era una donna molto complessa: generosa ma anche molto difficile, come spesso accade ai grandi talenti. La sua trasparenza era forse la cifra della sua grandezza.