Nonostante la decima giornata sia ancora presto per verdetti definitivi, Fiorentina-Lecce si preannuncia come un vero scontro salvezza, con un copione ad alta tensione per entrambe le panchine. Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha inquadrato così la sfida, sottolineando che il Lecce andrà a Firenze «carico al massimo».
«Gara importante anche per noi – ha detto Di Francesco in conferenza stampa -. Faremo la nostra partita senza essere le vittime sacrificali. Si gioca undici contro undici, la Fiorentina dispone di una rosa importante e contro il Napoli, pur perdendo, abbiamo fatto una grande prestazione di reazione e mentale».
Il tecnico non si fida del momento difficile dei viola e si aspetta una sfida ostica, soprattutto a causa del «desiderio di fare risultato a tutti i costi» degli avversari, che schierano giocatori esperti come Dzeko e Kean. La chiave per uscire indenni dal “Franchi” sarà l’equilibrio.
«I ragazzi ci stanno mettendo l’anima, ma a volte questo non basta: è necessaria anche la cura dei particolari. Teniamo bene a mente che alla fine le risposte le fornisce sempre il campo, e nella gara dovremo avere equilibrio, sotto tutti i punti di vista», ha ammonito Di Francesco.
Ballottaggi e rientri
In chiave formazione, il Lecce può contare sul rientro di Riccardo Sottil, recuperato dall’affaticamento muscolare, e sulla disponibilità di Youssef Maleh. Entrambi, ex in maglia viola, si candidano a un ruolo da protagonisti. Di Francesco ha lasciato aperti i dubbi: «Sottil è rientrato da poco con la squadra, difficile dire se partirà dall’inizio. Maleh può essere uno dei protagonisti della partita, dall’inizio o a gara in corso. Ma sono contento di avere dubbi del genere».
Il tecnico ha concluso ringraziando i tifosi, che «oggi ci hanno caricato, cercando di spronarci al meglio per questa gara».
