Tre uomini violenti sono stati arrestati in appena 24 ore nel Salento. I tre, tra l’altro, erano già sottoposti a misure cautelari per simili episodi.
Il primo è accaduto a Casarano dove un 22enne, già destinatario di un divieto di avvicinamento alla madre e obbligato a indossare il braccialetto elettronico, avrebbe manomesso il dispositivo e sarebbe andato sotto casa della donna per pretendere denaro, forse per l’acquisto della droga. Al rifiuto, il 22enne avrebbe danneggiato l’auto di famiglia e minacciato la madre che, in quel momento, si trovava insieme all’altra figlia ancora minorenne.
Sul posto, allertati dalla manomissione del braccialetto elettronico, sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato il giovane e lo hanno arrestato in flagranza di reato. Su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, è stato portato in carcere.
Genitori maltrattati anche a Squinzano dove un 35enne, anch’egli già destinatario di un divieto di avvicinamento e obbligato a indossare il braccialetto elettronico per atti persecutori nei confronti del padre e della madre, è tornato a minacciarli. È stato arrestato dai carabinieri.
Il terzo arresto è avvenuto a Lecce. Qui la vittima di un 47enne è la sua ex compagna che, dopo aver violato le misure cautelari a cui era sottoposto per simili episodio, è tornato ad aggredire la donna che si è rivolta ai carabinieri. I militari hanno arrestato l’uomo dopo poche ore.