Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Lecce per l’inaugurazione del 70esimo anno accademico dell’Università del Salento, «esprime al meglio il senso del valore umano, per quello che dice, per come lo dice, per il garbo che ha, per la capacità che ha di mettere tutti insieme, tutti dalla stessa parte». Lo ha affermato il rettore dell’ateneo, Fabio Pollice, parlando con i giornalisti nella sala congressi di Ecotekne.
«Credo – ha aggiunto Pollice – che sia venuto qui oggi non soltanto per celebrare i 70 anni di questa università, ma per la storia di questa università, perché penso che il Salento rappresenti il meglio del Paese, non perché siamo migliori di altri territori ma perché esprimiamo al meglio le qualità degli italiani. Siamo un ponte tra le culture», ha concluso.
Al suo arrivo Mattarella è stato accolto dal rettore. Nella sala il coro Polifonico dell’Università del Salento, diretto dal Maestro Luigi De Luca, ha eseguito l’inno d’Italia e dall’Inno alla Gioia.
Il presidente della Repubblica ha preso posto in sala vicino alla sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone e alla presidente del consiglio Regionale Loredana Capone e al vicepresidente della Giunta regionale Raffaele Piemontese. La lectio magistralis è a cura del direttore generale della Treccani, Massimo Bray.