Dieci persone sono indagate, in provincia di Lecce, per una presunta truffa commessa utilizzando il bonus facciate.
I militari della Guardia di finanza del comando provinciale, coordinati dalla procura della Repubblica, hanno scoperto l’esistenza di un gruppo ben collaudato, con incarichi e ruoli specifici, responsabile di una maxi truffa.
Il meccanismo era quello solito: attestare di aver realizzato lavori di rifacimento di facciate o di efficientamento energetico sugli immobili commettendo falso, dimostrare di voler cedere il credito d’imposta, raggirare l’Agenzia delle entrate. I soldi venivano trasferiti a diverse società cartiere finendo in conti di società con sede in Cina.
Gli indagati sono di Leverano, Carmiano, in provincia di Lecce dove aveva luogo lo zoccolo duro della truffa, e di San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto. La truffa si aggira attorno a un milione di euro.