Avrebbero tagliato alberi in un’area protetta nella marina di Tricase Porto per realizzare un parcheggio pubblico le quattro persone denunciate a seguito di un controllo dei carabinieri forestali sul cantiere.
Nei guai sono finiti il proprietario dell’area, il direttore dei lavori e due imprenditori titolari della ditta esecutrice.
I Forestali hanno effettuato un controllo nell’area, vicina alla zona boscata e al Parco regionale Otranto-Leuca, accertando che era stato realizzato un grande piazzale con materiale simile alla pietra, dopo l’esecuzione di opere di livellamento in un terreno agricolo. Per farlo erano stati anche estirpati alberi e arbusti della macchia mediterranea ed erano state delimitate le piazzole di sosta.
I carabinieri forestali, nel corso del controllo, hanno verificato che la deroga all’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, in zona tutelata, prevedeva che fosse lasciato inalterato lo stato dei luoghi.
Il parcheggio pubblico sarebbe servito per decongestionare la viabilità litoranea dai massicci afflussi di turismo balneare durante la stagione estiva. Proprio per il carattere temporaneo (stagionale) delle opere, è previsto però che non venga modificato lo stato dei luoghi, tantopiù se in modo permanente, e che al termine del periodo vengano ripristinate le condizioni iniziali.