Boom del trasporto di farmaci, sangue e prodotti biomedicali con droni. Si stanno moltiplicando i voli sperimentali per verificare la possibilità di collegare rapidamente ospedali o per raggiungere farmacie in località isolate in caso di emergenza.
Diverse sono le strutture mediche che stanno valutando questo servizio. In Puglia, il direttore generale dell’Asl Lecce Stefano Rossi mira a collegare gli ospedali di Gallipoli e Casarano. Il progetto Air4Health, finanziato nell’ambito del Programma Interreg VI-A Grecia–Italia 2021–2027, della durata di 24 mesi con un budget di oltre un milione e 600mila euro, coinvolge un partenariato transfrontaliero composto da Università di Patrasso, Regione della Grecia Occidentale, Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) di Brindisi, Asl Lecce, Regione delle Isole Ionie e sesta Regione Sanitaria del Peloponneso.
«L’Asl Lecce, beneficiaria di un contributo di 319mila euro, coordinerà le attività di sperimentazione sul campo, definendo le tratte di consegna, i protocolli di sicurezza e le specifiche tecniche per il trasporto di materiali sanitari sensibili», spiega Daniele Prete, dirigente dell’Unità operativa semplice a valenza dipartimentale monitoraggio investimenti e sviluppo progetti innovativi.
Il progetto
Air4Health rappresenta un passo concreto verso una sanità territoriale più intelligente, sicura e sostenibile, fondata sull’integrazione tra tecnologia e salute pubblica. Il progetto intende generare un modello replicabile a livello europeo, capace di potenziare la risposta dei sistemi sanitari e garantire equità di accesso ai servizi, soprattutto nelle aree periferiche o difficilmente raggiungibili.
La metodologia prevede la sperimentazione sul campo dell’utilizzo dei droni, individuati dal Distretto Tecnologico Aerospaziale su specifiche tratte definite dall’Asl di Lecce. È prevista, inoltre, l’analisi e la verifica delle implicazioni amministrative e normative legate all’impiego dei droni, oltre agli aspetti di carattere logistico e sanitario relativi alla tipologia di carico da trasportare.
Gli obiettivi
Il progetto mira a garantire sicurezza e qualità nel trasporto, rispettando la catena del freddo e le normative vigenti e a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le criticità della consegna dell’ultimo miglio di farmaci e dispositivi medici, a ridurre tempi e rischi di approvvigionamento, migliorando l’equità nell’accesso ai servizi sanitari, a rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari, sia in condizioni ordinarie che in emergenza e ad aumentare l’integrazione fra ospedali e territorio attraverso la distribuzione dei farmaci e l’integrazione fra le strutture farmaceutiche distrettuali ed ospedaliere e la rete territoriale di assistenza sociosanitaria e a promuovere la cooperazione transfrontaliera tra Grecia e Italia, creando un modello replicabile in altri contesti europei.
Air4Health rappresenta una nuova frontiera per la sanità territoriale in cui scienza, tecnologia e collaborazione internazionale si uniscono per offrire soluzioni concrete alle sfide della distribuzione sanitaria. L’esperienza di Air4Health potrà costituire un modello replicabile in altri contesti, contribuendo a migliorare la qualità e l’equità dei servizi di salute a livello transfrontaliero ed europeo. L’approccio metodologico prevede la verifica della fattibilità tecnica, amministrativa e normativa del trasporto aereo a corto raggio.










