Taurisano ricorda il filosofo e concittadino illustre Giulio Cesare Vanini nell’anniversario della sua morte avvenuta a Tolosa dove fu condannato al rogo il 9 febbraio 1619. Oggi alle 18, nella sala consiliare del Comune, sarà presentato il volume “L’esprit de Liberté à Toulouse au temps du parlement” che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno internazionale svoltosi a Tolosa tra il 17 e il 19 aprile 2019.
L’evocazione
Nel libro sono raccolti gli articoli di una ventina di ricercatori, soprattutto storici e giuristi, che analizzano come, sotto l’Ancien Régime, si sia manifestato a Tolosa un certo spirito di libertà, a volte incoraggiato ma spesso controllato e represso dai capitouls e dal potente parlamento. Attraverso l’evocazione di figure intellettuali (Jean de Pins, Emmanuel Maignan, François Bayle) e di eventi chiave (la persecuzione dei protestanti, l’affaire Calas) viene rivelata una lunga storia, costellata di conflitti, repressione e audacia. Fatti legati alla figura di Vanini e al suo rapporto con Tolosa.
L’evento
La seconda parte del volume esamina il contesto locale di questa vicenda, chiarendo la sua collocazione nell’ambiente tolosano e nel sistema di relazioni di potere della vecchia Francia. Il volume sarà presentato dallo studioso francese Didier Foucault che l’ha curato con Yves Le Pestipon. L’evento, moderato da Mario Carparelli (Università del Salento), è organizzato dal Comune di Taurisano, guidato dal sindaco Luigi Guidano, e dal Centro Internazionale di Studi Vaniniani con il patrocinio del corso di studi in Filosofia e Scienze Filosofiche dell’Università del Salento. Durante l’incontro si parlerà della figura di Vanini, pensatore che sfidò le convenzioni religiose e politiche del tempo, e della sua tragica fine.