Il Napoli passa di misura sul campo del Lecce reso difficile dalle proteste del pubblico, 0-1 il risultato finale e ora i ragazzi di Conte sono a +6 punti in classifica sull’Inter, che stasera ospita il Verona a San Siro. Complicata la situazione dei salentini, 17esimi a solo 1 punto sulla zona retrocessione. Partita caratterizzata dal caldo, preceduta da scontri prima del match e condita da cori e petardi dai salentini nei primi minuti per l’indigerita decisione della Lega A di non far slittare il match contro l’Atalanta a causa della morte del fisioterapista dei salentini, Graziano Fiorita.
Sintesi del match
Lukaku in gol nel primo minuto ma il Var annulla per fuorigioco del belga, lanciato da Politano. Nel frattempo continuano le proteste del pubblico della curva Nord, anche con diversi bengala, una quarantina, di cui qualcuno raggiunge il campo. La partita viene interrotta per oltre 5 minuti. Raspadori trova il vantaggio su calcio di punizione – da posizione ravvicinata – che beffa con precisione barriera e portiere del Lecce, è il 24′. Occasione Lecce al 37′ con Gaspar che di testa trova il legno della porta, un possibile intervento di mano di Spinazzola viene esaminato al Var ma il rigore non c’è. Due minuti dopo un altro tiro, di Krstovic, va fuori bersaglio. Un’incursione in area di Raspadori manda la palla di poco fuori della porta dopo un tiro mancino, l’attaccante viene successivamente atterrato in area e deve ricorrere alle cure dello staff medico per poi uscire zoppicando dal campo ma poi rientra. Otto i minuti di recupero, nel sesto di questi anche Lobotka va a terra e il gioco si prolunga ancora.
Nella ripresa si ripete quasi il copione del primo tempo: in avvio raddoppia Olivera ma il gol viene annullato. Poco dopo Meret salva dopo un destro di Helgason al 52′ mandando la palla sopra la traversa. Al 54′ altro infortunio per Lobotka, va fuori e al suo posto entra Gilmour. Il Lecce sfiora il pareggio dopo un calcio di punizione mandato direttamente verso la porta da Helgason al 67′, Meret si tuffa ma la palla stava già sfiorando la rete dalla parte esterna. Nell’ultimo quarto d’ora accelerazione del Lecce malgrado il primo caldo estivo -due i cooling break- ma il Napoli difende bene e allontana i tentativi di pareggio. Sei i minuti di recupero.
