«2005-2025, da Bojinov a Dorgu nulla è cambiato. Prima i tuoi interessi poi il risultato». Questo lo striscione degli ultras giallorossi rivolto al ds Pantaleo Corvino. I tifosi si fanno sentire ma il risultato non cambia: al Via del Mare termina 0-3 tra Lecce e Como. Gli uomini di Giampaolo restano momentaneamente al 17esimo posto con 26 punti; i comaschi di Fabregas viaggiano tranquilli al 13esimo posto con 39 punti.
Sintesi del match
Match che parte con un alto livello di intensità al Via del Mare, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto: più tecnica e manovrata la gestione del Como, più impetuosa e fisica quella del Lecce. Numerose occasioni da una parte e dall’altra, ma è la squadra ospite a passare in vantaggio: Nico Paz salta con un sontuoso scavino un uomo a centrocampo e con un perfetto lancio filtrante mette Diao davanti a Falcone: l’attaccante non sbaglia e dopo il check del Var la rete viene assegnata. Prova a reagire la squadra di Giampalolo ma Butez non corre grossi rischi. Nel finale ammoniti Ikonè e Krstovic dopo un accenno di rissa.
Nel secondo tempo molto meglio i giallorossi che reagiscono ai fischi del pubblico e provano a ribaltare il match. Tete Morente si accende e prova in due occasioni ad impensierire Butez che deve fare un gran volo sul primo tiro dello spagnolo. Al 65′ cross a cercare Krstovic che, entrando in area, viene abbattuto da Goldaniga. Check al Var e niente fallo secondo gli arbitri. Poco più tardi è il neoentrato N’Dri a saltare due uomini e a concludere sul primo palo col sinistro: ancora in corner Butez, super reattivo anche in quest’occasione. All’84’, su punizione di Da Cunha, arriva la “mazzata finale” con il gol di testa di Goldaniga. All’88’ Gabrielloni sfiora l’eurogol da centrocampo e al 91′ Diao firma la doppietta personale, servito dall’ex Strefezza, e sigla il definitivo 0-3. Alla fine ci prova il solito Krstovic per il “gol della bandiera” su punizione ma ancora Butez dice «no». Si chiude tra i fischi del Via del Mare l’ennesima sconfitta dei salentini.