È stato condannato a tre anni e sei mesi l’uomo che a marzo dello scorso anno rapinò un’anziana 76enne nel centro di Lecce dopo averla violentemente strattonata, provocandone la caduta e un trauma cranico, oltre alla rottura di alcuni denti e a varie contusioni.
Ai domiciliari è finito un 37enne incensurato di San Cesario, arrestato a Lizzanello, con l’accusa di rapina aggravata.
L’episodio avvenne non lontano da un supermercato. L’anziana ne era uscita da poco dopo aver fatto la spesa quando è stata raggiunta dall’uomo che le ha strappato la borsa con estrema violenza, tanto da farla cadere.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile di Lecce che hanno immediatamente avviato le indagini riuscendo a individuare il percorso seguito dal 37enne per fuggire: è stato trovato, in questo frangente, il cellulare della vittima del quale il presunto rapinatore si sarebbe liberato forse nel tentativo di non essere rintracciato. Determinati per individuarlo, poi, sono stati alcuni prelievi dal bancomat dell’anziana fatti presso un distributore di benzina.
Stando a quanto emerso dalle indagini, il 37enne aveva pedinato la vittima e ne aveva studiato i movimenti, così da agire al momento giusto.