«Grazie per avermi salvato. Ero così felice di vedervi. Siete stati molto gentili con me sulla barca e in quel momento mi sono sentita molto al sicuro. Grazie mille con tutto il cuore». Sono parole semplici ma piene di emozione quelle pronunciate dalla piccola Marie, la bambina belga di 12 anni tratta in salvo dalla guardia costiera di Otranto dopo essere stata risucchiata dal mare in tempesta a Santa Cesarea Terme.
Mercoledì scorso la giovane turista, in vacanza con la famiglia, si trovava su una terrazza panoramica affacciata sulla scogliera. Stava osservando il mare agitato insieme ai genitori, quando un’onda improvvisa l’ha sorpresa, scaraventandola giù e trascinandola al largo.
L’intervento
La macchina dei soccorsi si è attivata in tempo record: una motovedetta ha individuato la bambina a circa un miglio dalla costa. L’equipaggio, con grande perizia e sangue freddo, è riuscito a recuperarla e a portarla in salvo. Ieri mattina, Marie ha voluto incontrare e ringraziare personalmente i suoi soccorritori. «Il mio pensiero – ha detto il capo equipaggio – era che quella bambina potesse essere mia figlia».
Anche i genitori hanno espresso pensieri di gratitudine alla guardia costiera e ringraziato la polizia locale rimasta accanto a loro per tutto il tempo delle operazioni. «È l’esempio perfetto dell’eccellente lavoro che svolgete ogni giorno. Lei è una ragazza forte e coraggiosa, rimasta calma durante tutto il salvataggio».
