La Procura federale della FIGC ha inflitto una pesante penalizzazione di 18 punti e un’ammenda di 2.500 euro all’A.s.d. Rinascita Refugees, squadra salentina che milita nel girone B del campionato di Promozione pugliese. La sanzione è dovuta all’utilizzo di giocatori con false identità, non tesserati e privi di certificati di idoneità sportiva, nelle stagioni 2022-2023 e 2023-2024.
La Rinascita Refugees è nota per il suo progetto sportivo di inclusione di rifugiati e richiedenti asilo politico. Gli accertamenti degli ispettori federali hanno rivelato che i calciatori Mohamed Habib Daf e Denis Florian Mbappè Njanga avrebbero giocato con nomi falsi.
Oltre alla penalizzazione della società, sono stati squalificati per un anno Daf e Mbappè Njanga, mentre l’allenatore Hassan Baye Niang è stato squalificato per due anni. Il presidente Antonio Palma e i dirigenti Vincenzo Domenico Nobile e Mario Valentino sono stati inibiti per un anno, e il dirigente Adriano Petrelli per sei mesi.
Il comunicato del club
La società ha dichiarato di «stigmatizzare i comportamenti individuali» che hanno portato a questa situazione, ribadendo la «buona fede della dirigenza» e assumendosi le «responsabilità oggettive» che le competono.