Avrebbe realizzato un campeggio abusivo, con 70 casette prefabbricate con veranda e 15 box per i bagni privati, l’imprenditore 65enne di Porto Cesareo, denunciato per la realizzazione di opere senza autorizzazioni, lottizzazione abusiva, deposito incontrollato di rifiuti, inquinamento ambientale e getto di cose pericolose.
L’uomo, stando a quanto accertato dai carabinieri, senza alcuna autorizzazione, avrebbe variato la destinazione d’uso di un terreno di circa 5 ettari che ospitava un agriturismo, realizzando il campeggio abusivo.
I bagni, inoltre, erano alimentati da un pozzo artesiano e avevano scarichi fognari non a norma. Il 65enne avrebbe anche realizzato una piscina interrata di notevoli dimensioni, una tettoia per la sosta di camper e, su un altro terreno, strade lunghe diverse centinaia di metri con materiale “misto cava”.