Sono state le immagini registrate da un drone dei carabinieri a incastrare un imprenditore locale di Porto Cesareo, sorpreso mentre sversava illecitamente liquami nella rete fognaria.
I militari hanno avviato le indagini dopo le segnalazioni da parte di alcuni residenti, preoccupati per i cattivi odori. È stato così possibile individuare, nei giorni scorsi, l’imprenditore che avrebbe scaricato, con un autospurgo, dei liquami in alcuni tombini fognari. Cosa che avrebbe, tra l’altro, causato anche malfunzionamenti alla rete e la diffusione di odori che i carabinieri definiscono «nocivi».
A supporto delle indagini, oltre ai droni, determinante è stato l’utilizzo delle dashcam in dotazione ai carabinieri che avrebbero documentato «con chiarezza» le condotte dell’imprenditore.
Il veicolo utilizzato, di proprietà di una società di leasing ma nella disponibilità dell’impresa riconducibile all’indagato, è stato sottoposto ad accertamenti mentre l’imprenditore è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce per sversamento illecito di liquami nella rete fognaria.









