A partire da questa sera, prendono il via le attività organizzate dalla città di Parabita, insieme al Centro studi “Giuseppe Serino”, nell’ambito della rassegna “Il solco è ancora fresco”.
Si tratta di una manifestazione dedicata all’artista, docente e grafico Rocco Coronese (deceduto nel 2002 all’età di 71 anni) e che ha visto il coinvolgimento di diverse realtà associative della città delle Veneri. Il primo appuntamento di oggi, si caratterizza per una serie di importanti momenti, che avranno luogo a partire dalla 19.15, quando, alla presenza della famiglia Coronese, verrà scoperta la targa toponomastica in Largo Rocco Coronese. Inoltre, verranno poi inaugurati il nuovo Museo del manifesto e la scultura (quest’ultima dono della stessa famiglia Coronese), che è stata posta in Piazza Umberto I.
Subito dopo, sempre la stessa piazza, ospiterà il convegno: “Il solco è ancora fresco” e vedrà gli interventi del dott. Stefano Prete (sindaco di Parabita), della moglie e della figlia del compianto artista Coronese, del professore Lorenzo Madaro (docente di Storia dell’Arte) e della professoressa Loredana Rea (direttrice della Accademia delle Belle Arti di Frosinone).
Nella giornata di domani, ad essere inaugurata alle ore 20 presso Palazzo Ferrari, in via Vittorio Emanuele II sarà la mostra “Spazi Ir-reali – Evoluzione della grafica per il cinema attraverso la collezione di Rocco Coronese”. Intorno alle 20.30 lo spazio verrà riservato alla “passeggiata di comunità” che vedrà coinvolta nell’organizzazione pure l’associazione “Podistica Parabita”, al fine di esplorare anche una seconda esposizione, quella allestita nel “Giardino degli Incontri” del Centro di Solidarietà “Madonna della Coltura”, con le foto storiche di “Sculture nella città”. Durante questi giorni, lo spazio espositivo è stato ulteriormente ampliato grazie all’operazione di “attacchinaggio collettivo”, durante il quale i cittadini e le diverse realtà parabitane hanno avuto modo di tappezzare il paese con delle riproduzioni cartacee dei manifesti cinematografici del “Museo del Manifesto”. Inoltre, altre iniziative a riguardo saranno organizzate durante le prossime settimane e arriveranno a toccare i luoghi principali di Parabita.