SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Nuoto, il salentino Simone Stefanì protagonista agli Europei di vasca corta: «Il prestigio di un trionfo»

C’è anche un po’ di Salento nel trionfo dell’Italia di nuoto agli Europei in vasca corta (25 metri) disputati all’Aqua Lublin di Lublino in Polonia. La nazionale azzurra è salita sul tetto del mondo, grazie a 20 medaglie, di cui ben 9 ori, uno dei quali arrivato con Simone Stefanì, di Castrignano de’ Greci, cresciuto…
l'edicola

C’è anche un po’ di Salento nel trionfo dell’Italia di nuoto agli Europei in vasca corta (25 metri) disputati all’Aqua Lublin di Lublino in Polonia.

La nazionale azzurra è salita sul tetto del mondo, grazie a 20 medaglie, di cui ben 9 ori, uno dei quali arrivato con Simone Stefanì, di Castrignano de’ Greci, cresciuto sportivamente a Maglie.

Stefanì è stato protagonista domenica nella staffetta 4×50 mista maschile insieme ai compagni di vasca Francesco Lazzari, Simone Cerasuolo e Leonardo Deplano che hanno chiuso in 1’30’’49, conquistando il primo posto e contribuendo al primato dell’Italia che è riuscita a sorpassare l’Olanda, nella giornata conclusiva della competizione.

La gara

Lazzari ha iniziato la staffetta, chiudendo il suo percorso al terzo posto, fondamentale la prestazione di Cerasuolo che è riuscito a portare l’Italia in prima posizione, ma è stato Stefanì a rinsaldare il vantaggio, prima di lasciare la vasca a Deplano che ha mantenuto la posizione, battendo la Francia e la Spagna.

La notizia ha fatto il giro della Puglia ed ha accolto il favore dei tecnici e nuotatori che hanno festeggiato. Stefanì, nel corso dell’Europeo, ha avuto la bravura di compiere due importanti gare individuali, ma è stato sfortunato, sia nei 50 sia nei 100 delfino, arrivando al quarto posto e perdendo il bronzo per 14 centesimi.

La medaglia, ottenuta nella staffetta, lo ripaga di questo, perché ha mancato il colpaccio per pochissimo, addirittura facendo, nei 50 delfino, il suo miglior tempo. Stefanì aveva ottenuto il pass per l’Europeo grazie alla seconda tappa della Coppa del Mondo disputata negli Stati Uniti. Poi era stato protagonista di una prestazione maiuscola nel trofeo internazionale «Nico Sapio» a Genova, effettuando il record personale nei 50 delfino. Nel palmarès, la medaglia d’oro nei 50 dorso conquistata ai Giochi del Mediterraneo di Orano.

Le parole

«Sono molto contento perché è la prima medaglia internazionale. Peccato perché non ne è arrivata una in gara individuale per poco, ma aver contribuito a far vincere la staffetta è sempre prestigioso, anche perché l’oro è il metallo più prezioso. Questo arriva dopo un percorso molto positivo, soprattutto nell’ultimo anno: mondiale di Budapest, Universiade in vasca lunga in estate, con una progressione nella gara dei 50 delfino in particolare. Mi porto l’esperienza, e il prestigio di salire sul podio a livello europeo. La convinzione di non aver fatto solo un Europeo di partecipazione, ma averlo fatto proprio da protagonista», il commento di Stefanì, atleta delle Fiamme Oro, Polizia di Stato.

CORRELATI

Lecce, Sport","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[477192,476543,476215],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!