Torna nel Salento David Krakauer, maestro concertatore de La Notte della Taranta 2025. Domani, alle 10, nel Museo Storico-archeologico dell’Università del Salento, sarà possibile conoscere il percorso artistico di Krakauer e il progetto musicale che guiderà l’edizione 2025 del concertone di Melpignano. Il maestro concertatore, a febbraio, aveva incontrato l’Orchestra Popolare. David Krakauer, tra i più innovativi clarinettisti e compositori della scena internazionale, ha intrapreso un intenso lavoro di esplorazione della pizzica, partendo dallo studio rigoroso delle fonti primarie. Nei prossimi mesi tornerà più volte nel Salento per collaborare stabilmente con l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, in un dialogo musicale profondo tra due tradizioni culturali e sonore segnate dalla riscoperta delle proprie radici: da un lato la pizzica salentina, dall’altro il klezmer, genere che Krakauer ha indagato e rinnovato per anni, restituendone la vitalità originaria legata ai momenti di festa delle comunità ebraiche dell’Europa orientale.
Le fonti
«Lavorare come maestro concertatore per La Notte della Taranta è un’esperienza davvero entusiasmante», sottolinea Krakauer. «Sono partito dalle fonti primarie, dalle musiche raccolte nel 1954 dallo studioso statunitense del folklore Alan Lomax e dal musicologo italiano Diego Carpitella. Loro, a cui va la nostra gratitudine, viaggiarono nel Sud Italia per registrare musiche e canti originali e questo lavoro è molto vicino a quello che in passato ho fatto personalmente con la musica klezmer: trascrivere vecchie registrazioni e cercare di arrivare a coglierne il cuore, l’autenticità», spiega il maestro concertatore. «Il mio lavoro sarà avvicinarmi a questa tradizione antica, profondamente radicata, e svilupparla, innovarla. Sperimentare, giocarci. E questo è esattamente ciò che stiamo facendo con l’Orchestra Popolare, formata da musicisti straordinari che hanno dedicato la loro vita alla pizzica e all’amore per la terra che la esprime. L’obiettivo è onorare e preservare il nucleo profondo di questa tradizione, consentendoci al tempo stesso di essere creativi, di sorprenderci. Quindi, sì, ci sarà quella pizzica travolgente che conoscete, ma ci saranno anche tocchi inaspettati. Preparatevi a questo», avvisa Krakauer.
Il corpo di ballo
Fervono i preparativi anche per il corpo di ballo de La Notte della Taranta che, nell’edizione 2025, sarà guidato da Fredy Franzutti, uno dei coreografi italiani più noti e stimati a livello nazionale e internazionale. Nato a Lecce, Franzutti ha fondato nel 1995 il Balletto del Sud, oggi considerato una delle migliori compagnie italiane d’autore, con un repertorio di ben 52 produzioni originali. «Il progetto è rielaborare le connotazioni visive della pizzica e del fenomeno di cui è espressione, mantenendo la memoria dell’argomento e attingendo agli studi antropologici più autorevoli. L’obiettivo è rendere quell’immagine contemporanea rispettandone il valore storico. Modificare, cioè, le forme del linguaggio, ma non i suoi contenuti», spiega Fredy Franzutti. L’evento, organizzato dalla fondazione La Notte della Taranta in collaborazione con l’Università del Salento, sarà introdotto dai saluti istituzionali del rettore Fabio Pollice.