La Puglia esprime il terzo vigneto a livello nazionale per estensione dedicata al biologico, con una percentuale del bio rispetto alla superficie viticola regionale pari al 19%, superiore alla media nazionale (17%). In crescita del +46,3% l’export di vino pugliese nell’ultimo quinquennio.
Si è svolto oggi a Lecce il Forum delle Economie “Vino e Turismo: trasformare le potenzialità in opportunità per la valorizzazione del territorio”, organizzato da UniCredit in collaborazione con l’Università del Salento per ragionare sulle strategie di ripartenza di un settore che ha un importante impatto sull’economia del territorio.
All’incontro, che si è svolto presso la sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento in piazza Tancredi, sono intervenuti Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia con un videomessaggio, Fabio Pollice, Magnifico Rettore dell’Università del Salento, Leandro Sansone, responsabile territorial development per il Sud di UniCredit e Nicola Delle Donne, presidente Confindustria Lecce.
Successivamente Denis Pantini, responsabile agroalimentare e wine monitor di Nomisma ha presentato lo Studio “Competitività e scenari evolutivi per il vino italiano e pugliese secondo l’Agri4Index Nomisma-UniCredit”.
L’indagine Nomisma-UniCredit ha evidenziato che nel mercato nazionale è soprattutto la Grande Distribuzione a trainare le vendite di vino (+12% 2021 vs 2019), ma si registra una importante crescita anche dell’e-commerce (+187% quello dei siti generalisti+Amazon), segno di una evoluzione digitale che sta caratterizzando non solo le modalità di acquisto degli italiani ma anche le aziende del comparto negli ultimi anni. Tuttavia, dallo Studio emerge come il canale online abbia ancora ampie potenzialità di crescita dal momento che esprime un’incidenza inferiore al 5% rispetto alle sole vendite di vino della distribuzione moderna.
Nomisma-UniCredit sottolineano inoltre come le regioni del Sud continentale (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata) concentrino più del 20% della produzione nazionale di vino e che la Puglia è una regione che da diversi anni ha deciso di puntare sulla qualità del prodotto, anche attraverso la produzione biologica (17.000 ettari, dietro solo alla Sicilia con 30.000 ettari e alla Toscana con 19.000 ettari). Un ruolo trainante per la crescita del comparto vitivinicolo della Puglia è rappresentato anche dalle esportazioni che sono aumentate a valori del +46,3% nell’ultimo quinquennio, incremento superiore alla media Paese (+26,5%).