«Un lavoro incessante, condotto con metodo, professionalità e sensibilità». Con queste parole il Generale di Divisione Iacopo Mannucci Benincasa, Comandante della Legione Carabinieri Puglia, ha voluto rendere onore all’impegno dei militari che hanno condotto le indagini sul caso di Tatiana Tramacere, la 27enne scomparsa in Salento il 24 novembre e ritrovata nella serata di ieri.
Nel corso della sua visita odierna ai Comandi Provinciali di Lecce e Brindisi, il Generale ha analizzato la complessità dell’operazione: «Una corsa contro il tempo che ha coinvolto decine di carabinieri», ha sottolineato. L’alto ufficiale ha evidenziato come il risultato sia stato possibile grazie a un intreccio meticoloso di «analisi di dati, sopralluoghi, tracce tecnologiche e riscontri investigativi», frutto della sinergia tra i militari del territorio, il Nucleo Investigativo e il fondamentale contributo tecnico-scientifico dei RIS di Roma. Un impegno corale che, ha concluso Benincasa, ha permesso di «ricostruire passo dopo passo gli ultimi movimenti della giovane, riportando sollievo e speranza in una comunità profondamente scossa».
L’omaggio al brigadiere Legrottaglie
La visita istituzionale è stata anche l’occasione per un momento di profonda commozione e memoria nel Brindisino. Il Generale ha voluto onorare la figura del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, il 59enne ucciso lo scorso 12 giugno a Francavilla Fontana durante un conflitto a fuoco con due malviventi sorpresi su un’auto rubata. Benincasa ha ricordato il «sacrificio eroico» del militare, esaltandone l’abnegazione e il senso del dovere: «La sua memoria resta un faro di integrità e coraggio, testimonianza immortale del servizio reso alla comunità e allo Stato».