A meno di una settimana dall’inizio della stagione venatoria, nel Salento scatta già la prima denuncia: un 53enne è stato sorpreso dai carabinieri forestali di Gallipoli nei pressi della marina di Torre Lapillo, a Nardò, con dieci esemplari di tortora dal collare (Streptopelia decaocto).
Si tratta, spiegano i carabinieri, di una specie esclusa dall’attività venatoria che, però, il presunto bracconiere aveva catturato nel corso di una battuta di caccia in una pineta in località Boncore.
Il 53enne è stato denunciato per abbattimento, cattura e detenzione di specie non cacciabili a livello nazionale.
La selvaggina abbattuta, così come il fucile e le munizioni, sono stati sottoposti a sequestro.
Nel Salento, assicurano i carabinieri, i cinque nuclei Forestali della provincia (Lecce, Gallipoli, Maglie, Otranto e Tricase) «sono impegnati con il massimo sforzo per garantire la legalità nell’arco di tutta la stagione venatoria, e nel contempo per verificare il rispetto delle norme di sicurezza a tutela dei cittadini residenti nelle campagne, ma anche della viabilità locale e rurale, percorsa da gitanti e turisti soprattutto nelle giornate festive e pre-festive».