Settanta tra capre e pecore sono state assalite nella notte tra sabato e domenica a Nardò, in provincia di Lecce, da un branco di lupi. Si tratta di un caso eccezionale per quanto i veterinari della Asl sostengono che la loro presenza all’interno del parco di Porto Selvaggio sia oramai acclarata da tempo. Mai, però, si era registrato un attacco così aggressivo e con tutte queste perdite. A togliere ogni dubbi sulla tipologia di animali sono state le telecamere di video sorveglianza e le analisi del dna sulle ferite di capre e pecore. L’assalto, infatti, è avvenuto nella masseria “Brusca”, dove vengono allevate in particolare vacche podoliche. I lupi sarebbero riusciti a saltare il muro di cinta alto ben tre metri.
A farne le spese è stato il 20% del gregge, 62 animali, fra cui anche otto agnelli che sono stati mangiati sul posto (le altre carcasse sono state portate altrove). Quanto accaduto rappresenta anche un pesante danno economico per l’allevatore. I veterinari, intanto, stanno cercando di curare gli animali feriti. Altri avvistamenti erano stati registrati nella zona, soprattutto nell’area di Copertino, con un totale di circa cinquanta animali aggrediti. Una situazione che appare sempre più fuori controllo e che potrebbe mettere a rischio anche gli esseri umani che frequentano il parco.
Gli allevatori della zona denunciano la presenza di vere e proprie colonie di lupi che avrebbero preso il controllo della zona dove spesso le persone si recano a passeggiare, a volte anche accompagnate da animali di compagnia.