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Morto durante una rapina in casa, chiesto giudizio immediato per i quattro responsabili

La Procura di Lecce ha chiesto il giudizio immediato per le quattro persone ritenute responsabili della morte di Donato Montinaro, il falegname 76enne in pensione deceduto durante un tentativo di rapina nella sua abitazione a Castrì di Lecce dove lo scorso 11 giugno fu picchiato, incappucciato, legato a un tavolo e strangolato. La richiesta di…

La Procura di Lecce ha chiesto il giudizio immediato per le quattro persone ritenute responsabili della morte di Donato Montinaro, il falegname 76enne in pensione deceduto durante un tentativo di rapina nella sua abitazione a Castrì di Lecce dove lo scorso 11 giugno fu picchiato, incappucciato, legato a un tavolo e strangolato.
La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata questa mattina – dal pm Maria Consolata Moschettini al gip Laura Liguori – nei confronti di Angela Martella, 58 anni, di Salve; Patrizia Piccinni, 48 anni, di Alessano; Antonio Esposito, 48 anni, di Alessano; e Emanuele Forte, 30 anni, di Corsano. Tutti sono attualmente detenuti con le accuse, a vario titolo e in concorso, di omicidio aggravato e rapina aggravata.
Il delitto sarebbe maturato nel tentativo dei quattro di impossessarsi di una ingente somma di denaro che l’anziano custodiva in casa, come aveva rivelato a più persone. Ad oggi non è stato ancora provato che il denaro sia stato rubato.

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