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Cronaca Lecce

Morta a 15 anni al “Fazzi” di Lecce, i genitori di Jennifer ora si rivolgono alla magistratura

Un esposto per chiedere verità e trasparenza sulla morte improvvisa di Jennifer Pagliara, la 15enne deceduta giovedì scorso dopo due giorni di ricovero all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. A presentarlo sono stati i genitori della ragazza, mamma Chiara e papà Andrea, assistiti dai legali di fiducia, gli avvocati Andrea Capone e Luana Malatesta. L’atto, depositato presso l’ufficio denunce della questura leccese, punta a sollecitare l’avvio di accertamenti formali da parte della magistratura salentina.

La vicenda

Nell’esposto viene ricostruito l’intero decorso clinico della giovane, a partire da lunedì sera, quando Jennifer ha accusato i primi sintomi di uno stato febbrile, curato inizialmente con tachipirina. Martedì, però, le sue condizioni sono precipitate: febbre alta fino a 41°, senso di malessere e, poco dopo, il ricovero d’urgenza al pronto soccorso del “Dea Fazzi”. I primi riscontri diagnostici parlavano di una polmonite bilaterale. Una successiva tac non avrebbe evidenziato particolari anomalie.

Tuttavia, la situazione clinica è peggiorata velocemente: Jennifer è entrata in coma ed è stata trasferita nel reparto di Rianimazione. Nel frattempo, si sono susseguite ipotesi mediche: un’infezione fulminante, la puntura di un insetto tropicale, fino alla Cid (Coagulazione Intravascolare Disseminata), una sindrome gravissima che impedisce al sangue di coagulare correttamente. A distanza di appena 48 ore dall’insorgenza dei sintomi, giovedì mattina, poco dopo mezzogiorno, Jennifer è morta. Senza che ci fosse, al momento, una causa certa e documentata.

La richiesta

I legali della famiglia precisano che l’esposto non ha l’intento di accusare nessuno, ma solo di permettere agli inquirenti di svolgere le indagini necessarie per chiarire i fatti. Il primo passaggio sarà l’autopsia, che verrà effettuata domani. Il sindaco di Squinzano, Mario Pede, ha espresso vicinanza alla famiglia e il profondo dolore dell’intera comunità: «Una tragedia che ci lascia senza parole. Jennifer stava bene, non ci sono spiegazioni apparenti. È una perdita che ha colpito tutti».

Studentessa del primo anno dell’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi, Jennifer era molto apprezzata da compagni e professori per la sua gentilezza e l’impegno nello studio. Il dirigente scolastico ha annunciato che verrà conferito un diploma ad honorem ai genitori, come omaggio alla memoria di una ragazza amata da tutti.

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