A giugno scorso era stato sottoposto a divieto di avvicinamento al sindaco di Lequile, che aveva minacciato, con tanto di apposizione del braccialetto elettronico. Un 52enne, però, non ha saputo resistere e ha violato la misura cautelare tornando a rivolgere pesanti minacce, anche di morte, al primo cittadino con la pretesa di ottenere un posto di lavoro.
L’uomo è stato ora arrestato dai carabinieri della stazione di San Pietro in Lama con l’accusa di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Il 52enne è stato arrestato, e posto ai domiciliari, nella serata di ieri. Incurante delle misure prese nei suoi confronti, l’uomo si è recato nei pressi del municipio di Lequile, dove c’era anche il sindaco.
Senza esitazione è andato proprio verso il primo cittadino a cui ha rivolto ripetutamente frasi ingiuriose e minacciose fino all’arrivo dei carabinieri, allertati da alcuni cittadini presenti.
Il 52enne è stato bloccato e arrestato prima che tentasse la fuga.