SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Lecce, l’ultimo saluto di Copertino a Graziano Fiorita: chiesa gremita per il fisioterapista giallorosso

Una folla commossa ha accolto la salma di Graziano Fiorita anche a Copertino, la sua città natale, per l'ultimo saluto al fisioterapista 47enne dell'U.S. Lecce, prematuramente scomparso il 24 aprile a causa di un infarto mentre si trovava in ritiro con la squadra a Coccaglio, nel Bresciano. Dopo aver lasciato la camera ardente allestita ieri…
l'edicola

Una folla commossa ha accolto la salma di Graziano Fiorita anche a Copertino, la sua città natale, per l’ultimo saluto al fisioterapista 47enne dell’U.S. Lecce, prematuramente scomparso il 24 aprile a causa di un infarto mentre si trovava in ritiro con la squadra a Coccaglio, nel Bresciano.

Dopo aver lasciato la camera ardente allestita ieri allo stadio Via del Mare di Lecce, dove migliaia di tifosi giallorossi si sono riversati per tributargli un commosso omaggio, la bara è giunta nella parrocchia Santa Famiglia di Copertino.

Graziano Fiorita, figura storica del club salentino per ben 25 anni, era profondamente legato a tutta la comunità calcistica leccese. Gli ultras hanno deposto una sciarpa del Lecce sulla sua bara durante l’omaggio allo stadio. Presente, anche a Copertino, l’intero gruppo squadra che, da domani, dovrà armarsi di “forza e coraggio” per provare a centrare un obiettivo, se possibile, diventato ora più importante. Perché se salvezza sarà, sarà tutta per Graziano. Difficile, se non impossibile, elencare tutti gli ex giallorossi presenti: da De Canio a Chevanton, passando per Rosati, Stovini, Lepore, Rullo e tantissimi altri. Chi non è potuto presentarsi fisicamente, non ha fatto mancare il proprio sostegno, come i vari Falco, Cosenza, D’Aversa e Liverani, tra quelli che hanno omaggiato la memoria di Graziano con splendide corone di fiori.

Sabato ci sarà da disputare una partita tanto importante, quanto complicata, contro il Napoli capolista. E chissà quale tributo il Via del Mare avrà ideato per ricordare la memoria di colui che non era un semplice fisioterapista, ma un amico fraterno per tutti i calciatori, passati e attuali. I giallorossi, intanto, torneranno a vestire le maglie dei propri colori e non la casacca bianca.

CORRELATI

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!