Riscattare l’opaca prestazione contro la Lazio e, soprattutto, regalare ai tifosi del “Via del Mare” il primo successo interno della stagione. È questa la missione del Lecce di Eusebio Di Francesco, che domani attende il Torino in una sfida carica di significati, a partire dal ritorno da avversario dell’ex Marco Baroni.
La vigilia dei giallorossi è stata segnata dal maltempo – «campo zuppo d’acqua oggi», ha rivelato il mister -, ma non ha intaccato la determinazione del gruppo. «Veniamo da una buona settimana di lavoro – spiega Di Francesco in conferenza stampa –. Tornare indietro non è possibile, guardiamo avanti. Dobbiamo perfezionare ciò che non ci è piaciuto contro la Lazio, dove non abbiamo sfruttato le occasioni. La priorità ora è concretizzare al meglio quello che creiamo».
Il Torino di Baroni
Di fronte ci sarà un Toro ferito, reduce da un pesante ribaltone casalingo e da quello che Baroni ha definito un “blackout”. Ma Di Francesco non si fida della crisi granata. «Ogni partita ha una storia a sé. Il Torino ha già vissuto situazioni simili e si è ripreso alla grande», avverte il tecnico pescarese. «Faccio fatica a interpretare i loro aspetti psicologici, posso solo augurarmi che il blackout avvenga anche domani, ma la verità è che arriveranno qui con grande determinazione. Noi dovremo essere bravi a infilarci nelle loro difficoltà, ripartendo dalla solidità e dalla prestazione».
La gara segnerà il ritorno nel Salento di Marco Baroni, l’allenatore della promozione e della salvezza, che ha scritto pagine importanti della storia recente del club. Per lui, da parte di Di Francesco, solo parole al miele: «Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, la stima è reciproca. Ha fatto la gavetta e ottenuto risultati importanti. Ora guida una squadra con una grande storia e ottimi elementi». Fischio d’inizio domani alle 12:30: il Lecce cerca punti pesanti, il Torino cerca riscatto. Sarà battaglia vera.
