Ha minacciato di morte e rivolto offese razziste a un coetaneo straniero, prima di lanciargli una poltrona e scaricargli addosso un estintore. Per questo il Tribunale per i minorenni di Lecce ha condannato a una pena di tre anni e sei mesi di reclusione un minorenne della provincia di Bari, ritenuto responsabile di tentato omicidio, aggravato dalle circostanze di aver agito per futili motivi e per ragioni di odio razziale, danneggiamento aggravato e minacce gravi.
La condanna è stata emessa in seguito a un episodio che si è verificato nella comunità per minorenni, in provincia di Lecce, dove entrambi erano collocati. I fatti risalgono al novembre del 2024. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti nella struttura su richiesta di un’educatrice dopo una lite, il giovane, poi condannato, avrebbe anche tentato di colpire il compagno con parti di un vetro che aveva rotto. Solo l’intervento dell’educatrice aveva messo in salvo la vittima prima dell’arrivo dei carabinieri.