Ha patteggiato un anno di reclusione – con pena sospesa – l’operatore socio sanitario di 30 anni indagato per omicidio colposo a seguito del decesso di uno studente disabile 13enne, che morì il 6 febbraio del 2024 a Giurdignano, in provincia di Lecce, cinque giorni dopo essere caduto all’uscita di scuola.
Il 30enne, accompagnatore del ragazzo, stando a quanto emerso dalle indagini avrebbe agito con «imprudenza» perché avrebbe fatto passare su un gradino la carrozzina dello studente, affetto da distrofia muscolare, invece di usare l’apposito scivolo, provocando così la caduta in cui il 13enne riportò la frattura delle tibie.
Lo studente fu ricoverato e morì a causa delle complicazioni neurologiche.
