Un toccante momento di commozione ha preceduto l’incontro di Serie A tra Lecce e Napoli, disputatosi oggi. La squadra salentina è scesa in campo con una maglia listata a lutto sui lati, in segno di profondo cordoglio per la prematura scomparsa del loro storico fisioterapista, Graziano Fiorita, avvenuta durante il ritiro pre-partita a Coccaglio.
Prima del fischio d’inizio, le due squadre si sono raccolte per osservare un minuto di silenzio in memoria di Fiorita. Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha deposto un mazzo di fiori ai piedi dei giocatori del Lecce, schierati in semicerchio di fronte alla loro panchina. Un gesto di grande sportività e vicinanza, subito imitato dagli altri calciatori partenopei che si sono uniti in un abbraccio collettivo con i colleghi giallorossi. Ulteriori omaggi floreali sono stati deposti dallo staff del Napoli e da Antonio Conte sulla borsa del Lecce, recante il nome di Graziano.
La sentita commemorazione si è svolta a bordocampo e non al centro del terreno di gioco, come di consueto. Durante il minuto di silenzio, non sono mancati cori e manifestazioni di protesta da parte dei tifosi presenti contro la Lega Serie A, rea di non aver disposto un ulteriore rinvio della partita contro l’Atalanta, inizialmente programmata per venerdì scorso e poi posticipata di sole 48 ore. Questo pomeriggio, però, il ricordo di Graziano Fiorita ha unito le due squadre in un momento di sincero e profondo rispetto.
Al quinto minuto, poi, dopo il ripetuto lancio in campo di petardi e fumogeni da parte dei tifosi giallorossi, l’arbitro Massa è stato costretto ad interrompere il gioco fino al 12esimo circa. Si è perso tempo anche per la riparazione della rete, difesa da Falcone, bucata dallo scoppio di un petardo.