Lecce, la Regione dà fiducia a Koinè: 5 milioni per 60 assunzioni

Sessanta assunzioni entro il 2024 e cinque milioni di investimento complessivo per realizzare a Lecce una piattaforma di Contact center evoluta e intelligente. È il progetto della Koinè, sostenuto con un contratto di programma della Regione Puglia.

La società costituita nel 2007 con sede a Bologna e a Lecce appartiene al Gruppo Hci, che ha altre nove sedi in tutto il territorio italiano, ed è operativo nel supporto alle imprese per la gestione ottimizzata dei processi di contact center e, in generale, di customer relationship management.

Il progetto di Contact center evoluto è stato presentato ieri mattina in conferenza stampa: oltre a offrire un primo impatto di immagine moderno e innovativo, rappresenta una soluzione che semplifica la gestione dei canali di comunicazione, dei dati che da essi vengono generati e di conseguenza l’efficientamento dei processi di business.

Un contact center di questo tipo permette di connettersi ai vari touchpoint aziendali occupandosi oltre che delle telefonate, dei messaggi di posta elettronica, di social e instant messaging, anche della possibilità di creare chatbot e assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale, sull’apprendimento automatico (machine learning) e analisi predittive per il supporto alle decisioni anche in tempo reale.

«Ringraziamo Puglia Sviluppo per la possibilità concessaci – ha dichiarato Simone Cason, amministratore del gruppo -, siamo molto orgogliosi di poter realizzare un progetto mirato a rendere le nostre strutture ad alto valore tecnologico, grazie allo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale».

«L’investimento di Koiné – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – conferma ancora una volta la validità di uno strumento come i contratti di programma per l’attrazione di investimenti in Puglia, sia da parte di altre regioni italiane che dall’estero. La misura sta generando più di 1,7 miliardi di euro di investimenti; di questi, 919 milioni è il valore di progetti da parte di gruppi esteri. L’altro aspetto rilevante è quello occupazionale: i Contratti di Programma stanno generando occupazione per oltre 2.420 nuove unità lavorative. Attraverso tutti gli strumenti agevolativi gestiti da Puglia Sviluppo, come organismo intermedio o finanziario, abbiamo raggiunto investimenti per 6,5 miliardi di euro».

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