Un piano ingegnoso per introdurre droga in carcere è stato sventato dalla Polizia Penitenziaria di Lecce. Lo scorso 5 novembre, un minore è stato arrestato in flagranza di reato per aver tentato di cedere al padre detenuto ben 424 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e cocaina, occultati nelle scarpe.
Il tentativo è avvenuto durante l’ora di colloquio. Padre e figlio, evidentemente in base a un accordo preordinato, indossavano scarpe identiche per modello, colore e taglia. L’occultamento della droga era stato realizzato con particolare cura, sagomando la sostanza all’interno di suole e plantari in modo da eludere i controlli.
Nonostante il minore fosse già stato segnalato dalle unità cinofile della Polizia Penitenziaria in un controllo precedente, era riuscito a superare le verifiche. Lo scambio è stato scoperto grazie alla caparbietà degli agenti, che hanno continuato a monitorare i movimenti attraverso la postazione di vigilanza protetta da vetri a specchio, osservando lo scambio furtivo delle calzature.
Al termine del colloquio, il padre è stato perquisito. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta e sequestrata all’interno delle sue scarpe, mediante la rimozione forzata dei plantari.










