L’entusiasmo per la vittoria contro il Torino è benzina nel motore, ma guai a togliere le mani dal volante. È questo il messaggio che Eusebio Di Francesco ha voluto lanciare alla squadra prima di imbarcarsi sul charter diretto in Lombardia, dove domani il Lecce affronterà la Cremonese.
L’obiettivo è uno solo: dare continuità ai risultati e consolidare la classifica. «Non abbiamo abbassato la guardia nonostante il successo di domenica scorsa», assicura il tecnico giallorosso. «Abbiamo lavorato per tenere alti i ritmi. Mi aspetto una squadra aggressiva, capace di costruire e cercare giocate di qualità, ma servirà grande umiltà».
Guai a sottovalutare l’avversario. Di Francesco definisce la Cremonese, insieme al Sassuolo, «la sorpresa del campionato», reduce da ottime prestazioni. Ma l’osservato speciale ha un nome e un cognome pesante: Jamie Vardy. L’attaccante inglese, nonostante l’età, continua a fare la differenza e il mister del Lecce si lascia andare a un paragone illustre: «Non sono meravigliato dalla sua stagione, è un campione. Mi ricorda Pippo Inzaghi: attacca la profondità per vie centrali in modo letale. Dovremo stare molto attenti».
Il calendario e l’incognita Coppa d’Africa
La trasferta di Cremona apre un mini-ciclo cruciale: venerdì sera ci sarà l’anticipo con il Pisa, poi una sosta forzata (il match contro l’Inter è rinviato per la Supercoppa). All’orizzonte, però, c’è l’ombra della Coppa d’Africa, che a breve priverà il Lecce di tre pedine fondamentali: Gaspar, Coulibaly e Banda. Un problema che Di Francesco preferisce affrontare a tempo debito: «Ci penserò dopo la gara col Pisa. Sappiamo che perderemo tre giocatori, ma sono sereno: dispongo di una rosa che sta lavorando al meglio. Procediamo passo dopo passo».










