Avrebbero continuato a spacciare nonostante fossero ai domiciliari dal 20 dicembre scorso, quando furono arrestati per lo stesso reato. Per una donna di 62 anni e suo figlio 20enne si sono aperte, ora, le porte del carcere di Borgo San Nicola a Lecce.
A dicembre i due furono trovati in possesso di diverse sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Durante un controllo nell’abitazione dei due, nel quartiere Giravolte del capoluogo salentino, i carabinieri avrebbero però scoperto che l’attività di spaccio proseguiva tanto che madre e figlio avrebbero allestito un vero e proprio “minimarket” della droga mettendo a disposizione degli acquirenti, in particolare nei fine settimana e di notte, hashish, marijuana e cocaina.