Sarà un Lecce dal volto inedito quello che domani, in un “Via del Mare” pronto a sostenere la squadra, affronterà il Como. Un Santo Stefano di lavoro per mister Eusebio Di Francesco, costretto a fare i conti con una formazione falcidiata dalle assenze, tra infortuni e partenze internazionali.
La Coppa d’Africa, infatti, ha già presentato il conto, privando i giallorossi di pedine fondamentali come Coulibaly, Banda e Gaspar. A questi si aggiunge l’indisponibilità di lungo corso di Berisha e i dubbi dell’ultim’ora legati alle condizioni fisiche di Morente e Tiago Gabriel, da valutare fino al fischio d’inizio.
Nonostante l’emergenza, Di Francesco ostenta serenità e fiducia nel gruppo: «Non posso svelare le mie mosse, ma sapete dove dovremo cambiare qualcosa – ha dichiarato in conferenza stampa –. Mancheranno giocatori importanti per noi, è vero, ma sono convinto che chi scenderà in campo farà bene. Ci siamo allenati con intensità». Il tecnico ha poi fornito qualche indizio sulla mediana, reparto cruciale per la sfida: «Saranno della partita Ramadani, Kaba e Maleh, resta da decidere se dal primo minuto o a gara in corso».
Massimo rispetto per il Como di Cesc Fabregas: «È una squadra ben allestita. Il loro tecnico cambia molto in base agli avversari, ma non perde mai la propria identità». La chiave tattica per Di Francesco è chiara: «Dovremo essere bravi a saltare la prima pressione. La cosa più importante sarà dare continuità: ci saranno fasi in cui andarli a prendere alti e altre in cui dovremo saper attendere, rimanendo sempre corti e compatti».