Maltrattamenti e abusi nel Salento. Una bambina di 9 anni, di origini sudamericane, ha raccontato di venir picchiata dalla mamma che, per non sentirla piangere, le infilava un asciugamano in bocca. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per maltrattamenti aggravati a carico di una 40enne, anch’essa sudamericana, residente in un comune della provincia di Lecce.
A far scattare le indagini l’intervento della zia paterna della bimba che, dopo aver ascoltato le confidenze della nipotina, ha deciso di rivolgersi a un centro antiviolenza, fornendo anche prove fotografiche dei segni provocati dalle presunte violenze. La bambina è stata portata in una comunità con un provvedimento urgente emesso dal Tribunale per i minorenni. Gli inquirenti hanno dunque aperto un doppio procedimento: uno civile sulla responsabilità genitoriale e uno penale per verificare le accuse. La bambina, invece, è già stata ascoltata dal giudice del tribunale dei minori a marzo scorso, nell’ambito del procedimento civile.
La piccola ha confermato il suo racconto anche nel corso dell’incidente probatorio dei giorni scorsi. La madre invece, sentita in sede civile, ha ammesso in parte le proprie responsabilità, sostenendo di essere stata esasperata dal comportamento della figlia. La donna avrebbe inoltre parlato di una presunta manipolazione da parte del padre.