La Polizia di Stato di Lecce ha arrestato nel pomeriggio del 30 giugno un cittadino di nazionalità rumena con l’accusa di possesso e utilizzo di documento falso valido per l’espatrio. L’operazione è scaturita da un’attività di monitoraggio delle strutture ricettive del centro e da una segnalazione info-investigativa che indicava la presenza di uno straniero sospettato di usare generalità fittizie per eludere i controlli.
Gli agenti della Squadra Mobile, durante un servizio di osservazione, hanno individuato un individuo corrispondente alla descrizione. Fermato per un controllo, l’uomo ha inizialmente dichiarato di essere in vacanza a Lecce e di aver lasciato il documento nel B&B.
Accompagnato in Questura, ha poi consegnato una carta d’identità rumena con generalità diverse dalle sue. Durante il tragitto, lo straniero ha ammesso di aver acquistato il documento falso tramite canali telematici, al costo di 500 euro, per timore di essere sottoposto a provvedimenti giudiziari pendenti nel proprio Paese.
Gli accertamenti dattiloscopici eseguiti in Questura hanno permesso di risalire alla sua reale identità. L’uomo è risultato già noto alle forze dell’ordine italiane per numerosi precedenti penali legati a reati contro il patrimonio e false attestazioni a pubblico ufficiale.
La successiva perquisizione della stanza occupata dall’uomo nel B&B non ha portato al rinvenimento di ulteriori elementi utili alle indagini, mentre la carta d’identità rumena contraffatta è stata sottoposta a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, in attesa dell’udienza di convalida.
