Un 43enne della provincia di Lecce è stato condannato in Appello a 13 anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia della convivente che, all’epoca dei fatti, aveva 9 anni.
La Corte d’Appello di Lecce, presieduta da Domenico Toni, ha riconosciuto anche il risarcimento dei danni alle parti civili: 300mila euro per la vittima e 10mila euro a testa per i genitori. Il resto sarà quantificato in separata sede.
I fatti si riferiscono al 2019. L’uomo riuscì a fuggire all’arresto ma fu poi fermato a Valona, sua città di origine, e riportato in Italia. In primo grado, il 43enne era accusato anche di stalking nei confronti della piccola. Reato dal quale poi è stato assolto.