Cinque persone sono indagate a seguito della morte di Antonio Greco, ingegnere di 72 anni precipitato da un’impalcatura mentre prendeva le misure all’altezza di alcune finestre sul cantiere di un palazzo in costruzione in via Lamarmora, nel centro di Lecce.
L’incidente sul lavoro è avvenuto il 5 novembre scorso.
Il pubblico ministero Maria Vallefuoco, titolare del fascicolo, ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della ditta appaltatrice della costruzione in corso, direttore dei lavori, responsabile della sicurezza, titolare e addetto alla sicurezza della ditta di Seclì per la quale la vittima stava effettuando le misurazioni. L’accusa per loro è di omicidio colposo. Lunedì prossimo il medico legale eseguirà l’autopsia sul corpo della vittima.