Il Tar di Lecce ha accolto il ricorso dei genitori di una studentessa dodicenne, annullando la bocciatura in seconda media disposta per il superamento del limite di assenze.
La ragazza, che aveva accumulato 90 giorni di assenza per motivi di salute, era stata respinta nonostante un piano didattico personalizzato, con il consiglio di classe che aveva incluso nel computo anche ritardi e uscite anticipate.
I giudici del tribunale amministrativo hanno stabilito che nella scuola media la promozione è la regola, mentre la bocciatura deve rimanere un’eccezione, da applicare solo in casi eccezionali e con motivazioni forti e debitamente comprovate. Secondo la sentenza, il consiglio di classe non ha tenuto in considerazione le valutazioni positive conseguite dalla ragazza durante l’anno scolastico, né il suo comportamento adeguato.
La decisione impone alla scuola un nuovo scrutinio entro due settimane, consentendo intanto alla studentessa di frequentare la terza media.