Una maestra salentina è stata condannata a sei mesi di reclusione (con pena sospesa e non menzione) dal Tribunale di Lecce per aver scagliato un diario contro un alunno di una scuola primaria, ferendolo al labbro.
La maestra era accusata di lesioni personali aggravate dall’abuso dei poteri inerenti la pubblica funzione e di aver commesso il fatto ai danni di un minore in un istituto di istruzione. La condanna è stata emessa dalla giudice monocratica Elena Coppola. La maestra dovrà anche risarcire con 3.500 euro i genitori del bambino, rappresentati dall’avvocato Daniele Petracca.
L’episodio risale al gennaio del 2021. Durante l’ora di inglese, il bambino manifestò difficoltà nel tradurre una frase. La reazione dell’insegnante fu violenta. Prima gli insulti davanti al resto della classe, poi il lancio del diario che colpì e ferì al labbro l’alunno, facendolo sanguinare.
Il bambino, in un primo momento, non aveva raccontato nulla a casa. La verità è emersa solo in seguito al racconto dei genitori di altri alunni. Scattò così la denuncia.
Il legale della maestra, l’avvocato Stefano Palma, farà appello. Nel frattempo, l’insegnante è stata trasferita in un altro istituto.