Quattro studenti minorenni, tre di 17 anni e uno di 16, sono stati indagati dalla Procura dei Minori di Lecce con l’accusa di minacce aggravate e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica. I giovani, tutti iscritti a un liceo scientifico di Casarano, sono accusati di aver sistematicamente minacciato, umiliato e insultato con frasi razziste un loro compagno di scuola 17enne di origini senegalesi.
Le vessazioni, secondo quanto riportato da La Repubblica Bari, sarebbero proseguite in alcuni casi anche fuori dall’ambiente scolastico. La vittima, a causa dei soprusi, aveva deciso di cambiare istituto nell’inverno dello scorso anno.
La denuncia e l’udienza preliminare
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla procuratrice capo dei minori Simona Filoni e dalla sostituta Paola Guglielmi, hanno portato all’individuazione dei componenti del presunto «branco». L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 8 gennaio.
La storia del 17enne senegalese è segnata da difficoltà: arrivato in Italia nel 2019, ha perso la madre e lo zio a cui era stato affidato gli aveva imposto di abbandonare gli studi. Il ragazzo ha trovato la forza di rivolgersi alla Procura, raccontando la sua storia. Con un provvedimento d’urgenza è stato trasferito in una comunità e ha potuto riprendere la scuola, dove ha iniziato a subire gli atti di bullismo e razzismo fino alla decisione di sporgere denuncia.
Nonostante il difficile percorso, il 17enne ha espresso sollievo per la sua nuova vita: «Ora sono felice – ha raccontato a Repubblica – i miei nuovi compagni mi vogliono bene e le insegnanti sono contente dell’impegno».
