Due uomini di Gallipoli, di 41 e 42 anni, sono stati denunciati a piede libero perché ritenuti responsabili di aver appiccato un incendio all’esterno di un negozio di materiale edile. I fatti risalgono al primo marzo scorso.
I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati individuati dalla polizia grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività commerciale e a una serie di accertamenti da parte degli inquirenti.
A denunciare l’accaduto era stata la denuncia del titolare dell’azienda che si era recato in commissariato spiegando che i danni arrecati dall’incendio ammontavano a diverse migliaia di euro, senza però dare spiegazioni relativamente a possibili motivazioni o ai responsabili.
Dalle indagini è emerso che ad appiccare il rogo sarebbero stati i due uomini poco più che quarantenni che, a bordo di un’auto, avrebbero raggiunto il deposito esterno all’attività commerciale e versato del liquido infiammabile, contenuto in una tanica, su una delle pedane su cui c’era materiale edile, andato distrutto.
I due sono accusati, in concorso tra loro, di danneggiamento seguito da incendio.