I pazienti fragili dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” devono attraversare un lungo corridoio freddo e fatiscente per raggiungere la tac mobile installata all’esterno della struttura. La denuncia è del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani. «Un disagio enorme, come ho denunciato a luglio scorso quando furono trovate feci, urina e sporcizia proprio lungo il passaggio delle barelle», accusa Pagliaro.
La nota
Il consigliere spiega che di tutto questo ne è consapevole la direzione medica dell’ospedale, come documentato in una nota interna del 9 gennaio. «Dal momento che il percorso per raggiungere la tac mobile può presentare disagevoli condizioni microclimatiche, specie durante la stagione in corso, si raccomanda particolare attenzione e cura nella protezione dei pazienti. Si rende opportuno, ove necessario, spiegare ai pazienti le motivazioni e porgere le scuse per il momentaneo disagio che dovranno, eventualmente, sopportare», riporta la nota. «Si tratta però di un disagio non eventuale ma certo, visti il freddo e la pioggia di questi giorni. Le scuse non bastano», sottolinea Pagliaro.
Le proteste
Ma c’è di più. Il consigliere fa sapere che per i pazienti barellati o non in grado di deambulare è necessario il trasporto solo su barelle automontanti, come quelle delle ambulanze, e gli operatori sociosanitari che accompagnano i pazienti alla Tac mobile sono obbligati a restare in attesa per tutto il tempo della prestazione per poi riaccompagnarli all’interno dell’ospedale, sempre ripercorrendo lo stesso corridoio gelido e sguarnendo il già risicato organico di oss.
Dopo le proteste di molti utenti è stato sospeso un altro cantiere all’ingresso del blocco operatorio della torre B, tra corridoi pieni di polvere e rumori assordanti, con enorme disagio e rischi per la sicurezza. «Una disorganizzazione e un’approssimazione inaccettabili, di cui chiamo a rispondere non solo la direzione dell’ospedale e dell’Asl Lecce, ma anche l’assessore regionale alla sanità Piemontese e il presidente Emiliano», afferma Pagliaro.