È polemica accesa tra Paolo Pagliaro, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e capogruppo de La Puglia Domani, e Stefano Minerva, sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia. Minerva, senza mai citarlo in un post su Facebook, attacca Pagliaro che aveva denunciato le criticità dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” dopo la sua ispezione. «Chi oggi parla per slogan, sempre con le telecamere dietro accese, dov’era quando – senza riflettori – medici, infermieri e personale del distretto e dell’ospedale compivano ogni giorno veri e propri miracoli?», attacca Minerva. «Attacco vile e bugiardo. Da me attenzione costante, da lui solo in campagna elettorale», replica Pagliaro.
Le criticità
Il consigliere regionale denuncia «un quadro davvero drammatico. Le situazioni più gravi al pronto soccorso, che resta un ospedale da campo con pazienti parcheggiati in attesa di un posto letto. Ce n’erano due, entrambi col femore rotto, costretti da tre giorni e tre notti in pronto soccorso – ha detto – Abbiamo raccolto la loro disperazione e il grido di aiuto di una paziente oncologica e di un’altra con una grave insufficienza respiratoria. Per quanto il personale sanitario si sforzi con abnegazione e umanità encomiabili di curarli e di alleviare le loro sofferenze, la condizione di questi pazienti è incompatibile con la permanenza in pronto soccorso», spiega Pagliaro.
L’altra emergenza
È il laboratorio analisi, in affanno a causa del nuovo sistema informatico che crea un corto circuito con l’accettazione delle prescrizioni con codici errati, per cui si riesce a smaltire solo una minima parte delle richieste. Sempre a causa del rodaggio, problemi anche nell’accettazione dei campioni di sangue indispensabili per la somministrazione delle terapie anticoagulanti salvavita. «Da alcune settimane è stato messo un tetto, del tutto insufficiente a fronte delle tante richieste. L’alternativa è rivolgersi a laboratori esterni, ma alcuni hanno esaurito il plafond delle prestazioni in convenzione e richiedono il pagamento del servizio anche a chi è esente da ticket», sottolinea Pagliaro.